Home Attualità Iti Medi, giornata di riflessione sulla camorra con Matilde Andolfo

Iti Medi, giornata di riflessione sulla camorra con Matilde Andolfo

72
0

La camorra si combatte anche leggendo un libro. Questo il messaggio che arriva dalla mattinata che abbiamo trascorso in compagnia di Matilde Andolfo, ospite all’Iti Medi, per una chiacchierata sul suo libro “La donna del boss”. Un incontro dal quale è emerso il mondo marcio che accompagna la vita dei camorristi e delle loro famiglie costretti a seguirli nel bene e nel male.

Una giornalista e scrittrice coraggiosa Matilde Andolfo, che non ha avuto paura nel raccontare la vita di Anna Carrino, la compagna di Francesco Bidognetti, boss sanguinario dei Casalesi che ha legato il suo nome alle peggiori pagine del periodo della Terra dei Fuochi.
Si parte dalla sua infanzia vissuta in collegio con la totale assenza dell’amore materno e paterno. Si prosegue con una crescita forzata, provocata dal plagio ricevuto da un giovane boss, compagno della madre, che la fa di tutto per assicurarsi le sue attenzioni quando era solo una bambina di 13 anni. Il nuovo choc di essere abbandonata per sempre dalla madre quando viene a sapere che la bambina che aveva appena partorito era il frutto della colpa della relazione clandestina con il suo compagno boss.
Il messaggio è chiaro: si può scegliere se fare parte di quel mondo oppure di combatterlo. Avere una coscienza oppure unirsi alle imposizioni dell’ambiente esterno. Le scelte si possono fare solo se si studia, se si legge, se si riescono così a sviluppare opinioni personali.

Alla mattinata ha preso parte anche Imma Carpiniello, fondatrice della Cooperativa “Le Lazzarelle” il cui scopo è di fare lavorare le detenute del carcere di Pozzuoli. Una vera e propria torrefazione dove la recluse imparano a lavorare. Avendo così, una volta ritornate libere, la possibilità di scegliere di proseguire sulla strada del lavoro e di lasciarsi alle spalle gli errori commessi in passato.

La presentazione del libro “La Donna del Boss” fa parte di un progetto scolastico portato avanti con la libreria Libridine di Nadia Labriola e la moderazione del giornalista Roberto Esse.

Gli alunni della 2Ci
Editor: Prof.ssa Ketty De Lella